L’heliski è un’esperienza indimenticabile: volare a bordo di un elicottero in cima a una montagna, per poi atterrare e trovare neve fresca, incontaminata da cui scendere con gli sci o lo snowboard. Ecco una guida a questa disciplina, ormai in voga, in Italia e in Europa.
Che cos’è l’heliski?
Gli amanti dei fuori pista e degli sport estremi, non potranno certo perdersi questa pratica. Si sale su una montagna, non con un impianto di risalita, bensì con un elicottero che porta in alto, sulle vette della montagna, dove la neve è ancora soffice e vergine.L’elicottero atterra in sicurezza – sì, non si salta da un elicottero in movimento, quello è solo per gli stuntman. Poi si scende con gli sci o lo snowboard. Facile.
Questa disciplina esiste come attività commerciale dalla metà degli anni ’60, ma recentemente è diventata molto più accessibile per il consumatore medio. Anche le dimensioni degli elicotteri sono cresciute: alcuni possono trasportare fino a 10 partecipanti.
Quanto costa?
Il prezzo dell’heliski varia molto a seconda del luogo in cui si va. A volte è possibile ottenere un prezzo più basso iscrivendosi a un gruppo più numeroso, ma non c’è una regola fissa. Allo stesso modo, alcune compagnie offrono sconti se ci si iscrive per più di una discesa. Realisticamente, si può pensare di spendere più di 200 euro a persona, come punto di partenza. Ricordate che non pagherete solo il prezzo del volo, ma anche quello di una guida alpina, che vi accompagnerà lungo la discesa.
Quanto bisogna essere bravi sciatori?
Non è necessario essere uno sciatore o un pilota di livello olimpico per salire a bordo dell’elicottero. Se siete sciatori intermedi sicuri e in buona forma fisica, potete trovare una località per l’heliski che vi soddisfi. Questo è particolarmente vero se fate una discesa con una guida, consigliata se non conoscete il terreno, che possa soddisfare le vostre esigenze specifiche.
Dove in Italia?
Livigno
A Livigno questa attività è gestita direttamente da organi comunali. Essendo più del 60% del territorio vincolato ad area protetta, per lo sviluppo dell’heliski è stato eseguito uno studio di fattibilità da esperti del settore al fine di ridurre l’impatto acustico dello stesso sulla fauna selvatica e sulla cittadinanza. La discesa insomma avviene in totale sicurezza e in rispetto della natura circostante. L’ immersione nell’esperienza del backcountry parte dalle piazzole in alta quota situate presso le cabinovie di Carosello 3000 o Mottolino e offre più di 100km2 di freeride, fra neve fresca e discese ripide. Per ottimizzare i costi, il consiglio è quello di comporre un gruppo di 4 persone.
La Thuile
L’area heliski è ben delimitata. E’ compresa, infatti, tra la Pointe Lechaud, il Monte Miravidi, il Mont Ouille, il Mont Freudaz, la Becca Bianca e la Testa del Rutor, con diversi punti di recupero e svariate possibilità di discesa sul versante italiano o su quello francese. Ogni itinerario avviene attraverso la compagnia di una guida alpina o di un maestro di sci. Dal Colle del Piccolo San Bernardo con destinazione vetta del Rutor (3.486 m) o cima del Miravidi (3.051 m), le opportunità di esplorare il territorio innevato e di sperimentare le proprie abilità sono numerose.
Cervinia
Dal 1985 la Valle d’Aosta ha creato una legge apposita per regolamentare questa attivita, praticabile da dicembre a meta aprile, battendo lunghe discese che comprendono sia il confine italiano che quello svizzero. A Cervinia, l’assocaizione Heliski Cervinia, da molti anni si impegna a far conoscere il proprio territorio attarevrso questa disciplina. Esistono diversi percorsi disegnati e studiati a seconda delle diverse capacità sciistiche. Esiste il percorso dello Chateau Des Dames, o quello di Cheneil con il Monte Roisetta, oppure discese piu’ alpinistiche che conducono sul ghiacciaio del Monte Rosa dove si parte da 4000 m. e si scia fino ai 1800m fino a raggiungere Fouri.
Courmayeur
Ci si eleva alla scoperta di cime maestose, si sorvola sopra i classici comprensori per atterrare sul Mont Fortin (2758 m.), per poi scendere fino a valle guidati dal un maestro esperto. Le opportunita di vivere l’adrenalina che deriva dalla pratica dell’heliski a Courmayeur sono molte. E’ possibile infatti optare per una sola discesa, o per esperienze di piu’ giorni, in base al tempo a disposizione e al budget.
E in Europa?
Zermatt, Svizzera
Zermatt e il monte Cervino sono una delle destinazioni backcountry più iconiche d’Europa, con alcune delle più grandi discese al mondo. Attenzione: siamo in Svizzera, quindi i prezzi non sono proprio economici. Air Zermatt offre una grande varietà di pacchetti e i migliori per lo sci costano circa 400 euro, compresa una guida.
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Baqueira Beret, Spagna
Baqueira Beret è una delle località preferite dai reali spagnoli, e chi può biasimarli? Volate con Pyrenees Heliski e vi assicurerete una vista mozzafiato sulla Val d’Aran. Probabilmente il costo è meno interessante per i reali spagnoli, ma lo è di più per voi. Tre discese per 460 euro sono un ottimo affare per esplorare la neve vergine.
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Chamonix, Francia
Il backcountry di Chamonix è leggendario, ma c’è un piccolo problema se volete esplorarlo in elicottero. L’heliski è vietato in Francia. Tuttavia, questa non è la fine dell’avventura. Il Monte Bianco si trova abbastanza vicino al confine con l’Italia e la Svizzera, tanto che è possibile scendere da entrambi i lati e tornare in Francia. Chamonix Heliski offre questo servizio a 390 euro a persona in un gruppo di quattro persone.
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Lech Zürs am Arlberg, Austria
Questa disciplina è vietata nella maggior parte dell’Austria. Tuttavia, Lech Zürs am Arlberg è l’unica eccezione. Aspettatevi di vedere panorami splendidi e la profonda Skischule Lechpowder, mentre una guida vi porta giù attraverso la valle di Zug.
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