Si scivola sulla neve trainati dal vento per poi volare, liberi. Lo Snowkite è una disciplina che negli ultimi anni sta conquistando sempre un numero maggiore di appassionati degli sport invernali.
Una pratica questa adatta a sciatori e snowboarder di tutti i livelli che hanno voglia di sperimentare la montagna in modo nuovo.
Le basi fondamentali
Sempre più comprensori sciistici si stanno attrezzando con zone dedicate a questa disciplina di nicchia. «Indipendentemente dal livello di capacità e tecniche che si ha sulle piste da discesa sia con gli sci, sia con lo snowboard, è importante prendere delle lezioni – ci dice Gregorio Ciccoli, istruttore presso la scuola di Snowkite a Vetan in Valle d’Aosta – Bisogna, infatti, imparare a manovrare la vela e a stare in equilibrio. Ovviamente, chi arriva dal kitesurf, disciplina gemella, avrà una maggiore facilita sia con l’attrezzatura sia con la pratica».
Le zone dedicate allo Snowkite, chiamate spot, sono discostate lontane dalle piste da discesa. Solitamente sono zone pianeggianti, fondamentali per prendere confidenza con la pratica, per poi, dopo aver appreso le varie manovre, ci si sposta verso aree più alte. «In Valle d’Aosta – continua Ciccoli – la area prediletta per questa disciplina è il Passo del San Bernardo, che include diversi tipi di spot utili anche ad avanzare e progredire nella pratica».
Sicurezza prima di tutto
Fondamentale in questa disciplina è la sicurezza. «E’ una pratica alla portata di tutti, bambini, adulti. Sia per i neofiti sia per chi ha già confidenza con la disciplina, durante i mie corsi dedico molto tempo alla sicurezza. Si indossa una bragaratura con dei ganci di cui è importante impararne il funzionamento per volare in serenità», ci dice Edy Angelino, della Snowkite La Thuile. Ad ogni livello corrisponde una vela «I neofiti avranno a disposizione vele di metrature più piccole, mentre gli esperti più ampie, fino a 15 metri», sottolinea Edy che conduce le sue lezioni a 2188 metri di altitudine sul Colle del Piccolo San Bernardo, uno spot dedicato a questa pratica nel cuore dell’Espace San Bernardo a confine fra l’Italia e la Francia.
Un contest mondiale a Roccaraso
Meta prediletta per gli snowkiters nazionali e internazionali è Roccaraso, in Abruzzo, che ogni anno ospita World Snowkite Contest, che riunisce campioni di questa disciplina provenienti da tutto il mondo. La data stabilita per il 2024 sarà dal 18 al 21 gennaio. Qui, gli sportivi si misurano in due discipline. «Una è quella che abbiamo chiamato GPS Formula, dove gli atleti caricano i percorsi long distance su un dispositivo GPS che valuta le varie prestazioni. La seconda, invece, quella che viene definita Race, una vera e propria gara di velocità dove gli atleti devono superare volando delle boe posizionate in aria», spiega Niccolo De Simone, della Snowkite Roccaraso.
Oltre alla competizione mondiale, Roccaraso offre diverse opzioni per apprendere questa disciplina. «Il nostro percorso didattico completo – spiega Niccolo De Simone, – dura circa sei ore. Chi scia, parte già con gli sci ai piedi, mentre gli snowboarder iniziando camminando. Durante queste lezioni si apprende molto, dai sistemi di sicurezza del kite, a navigare suoi pendii in salita e in discesa, in bolina e al lasco e a intraprendere brevi percorsi intorno a delle boe».
Gli spot in Italia
In Italia esistono diversi luoghi dove imparare e divertiti in questa disciplina. Oltre a Roccaraso e a Vetan, La Thuile, in Valle d’Aosta, Colle della Maddalena in Piemonte, Madesimo in Lombardia, Ponte di Legno – Passo Tonale in Trentino e Passo Resia.