Cena stellata a Madonna di Campiglio

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Madonna di Campiglio, celebre località delle Dolomiti, non è solo una meta ideale per gli amanti degli sport invernali, ma anche un punto di riferimento per la gastronomia gourmet. La presenza di quattro ristoranti stellati offre ai visitatori un’esperienza culinaria unica, dove la tradizione trentina si fonde con la creatività dei grandi chef. 

Scopriamo insieme alcuni dei ristoranti più rinomati di questa incantevole località del Trentino.

Un piatto dell chef Matteo Maenza, Ristorante Grual, courtesy of Campiglio Dolomiti

Ristorante Grual

Immerso nel verde delle montagne della Val Rendena e situato nell’elegante Lefay Resort & Spa Dolomiti, il Ristorante Grual prende il nome dalla montagna che lo sovrasta. Qui, lo chef Matteo Maenza propone un menu asimmetrico che è un vero e proprio viaggio attraverso il paesaggio trentino. Con una proposta che comprende due menu degustazione da 8 e 12 portate, ogni piatto racconta una storia, un percorso che parte dal fondovalle fino ad arrivare all’alta montagna. Il menu”Sentiero” presenta piatti come la patata di montagna con pesto alle regine e ketchup di rosa canina, gnocchi di rapa rossa, ricotta d’alpeggio e tè Lapsang Souchong, mentre il menu “La Cima” include specialità come il chawanmushi di carciofi, risotto con trota affumicata e cavolo riccio, spalla di capriolo in crepinette con salsa bbq di ribes. Un’esperienza sensoriale che celebra la ricchezza del territorio.

Le crezioni dello chef Antiono Lepore del ristorante Stube Hermitage, foto di Spironetti Marina, courtesy of Campiglio Dolomiti

Stube Hermitage

Nel cuore del Bio Hotel Hermitage, lo Stube Hermitage è un luogo dove la tradizione mediterranea si sposa con la creatività internazionale. Con un’atmosfera intima e accogliente, il ristorante è noto per essere stato il primo a ricevere una stella Michelin a Madonna di Campiglio nel 2008. Lo chef Antonio Lepore offre quattro menu di degustazione, tra cui “I nostri classici”, che celebra le ricette tradizionali, e “Territorio Creativo”, che propone piatti innovativi come il maialino in tre cotture, “Giro in Giro”, invece, è un viaggio alla scoperta di rivisitazioni culinarie che appartengono a territorio lontani, mentre “50 sfumature di verde” è ideale per chi predilige ricette a base di verdure. Un viaggio gastronomico che delizia i palati e stimola la curiosità di ogni commensale.

L’opera dello chef Sabino Fortunato, Il Gallo Cedrone, foto di Spironetti Marina, courtesy of Campiglio Dolomiti

Ristorante Il Gallo Cedrone

Situato nella Taverna dell’Hotel Bretelli, il Ristorante Il Gallo Cedrone è un invito a scoprire un viaggio gourmet nel cuore delle montagne. Lo chef Sabino Fortunato unisce freschezze e profumi del territorio con sapori mediterranei, creando piatti che raccontano una storia di tradizione e innovazione. Ogni piatto è un’esperienza, un’ode alla bellezza della natura circostante.

Uno dei piatti dello chef Fiorenzo Perremuto, Ristorante Dolomieu, courtesy of Campiglio Dolomiti

Ristorante Dolomieu

All’interno dell’esclusivo DV Chalet, il Ristorante Dolomieu offre un’accogliente stube in legno antico che invita a un’esperienza culinaria intima. Lo chef Fiorenzo Perremuto propone un menu degustazione che celebra la ricchezza del territorio trentino, dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta. Con una cucina che profuma di terra, mare e montagna, ogni piatto è un colpo di scena per il palato, frutto di una fusione tra le origini siciliane e l’esperienza trentina dello chef.

Un viaggio di sapori

Madonna di Campiglio si rivela così una meta imperdibile non solo per gli amanti della natura e dello sport, ma anche per chi desidera vivere un’esperienza gastronomica di alto livello. I ristoranti stellati offrono un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni del territorio trentino, rendendo ogni pasto un’esperienza memorabile. Che si tratti di un menu asimmetrico, di un viaggio tra i piatti della tradizione o di creazioni innovative, la cucina di Madonna di Campiglio saprà sorprendere e deliziare ogni palato.

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