Siamo ormai prossimi all’inizio della stagione invernale, la stagione dello sci. Per gli appassionati dello “Sport Bianco” è molto importante presentarsi preparati fisicamente alla prima discesa. Anche se non dobbiamo fare gare, è utile avvicinarsi alla stagione invernale con una condizione fisica adeguata.
Sembrerebbe banale, ma anche un semplice appassionato della neve e dello sport invernale, che si cimenta la domenica sulle piste da sci ha estrema necessità di svolgere una preparazione fisica tale da permettergli di sciare con una certa tranquillità, in sicurezza, senza ritrovarsi stremato alla fine della giornata.
Per consigli e suggerimenti su come arrivare in forma sulle piste, abbiamo intervistato Bruno Anzile, preparatore atletico con più di quarant’anni di esperienza alle spalle. Prima come allenatore apecialista Nazionale di Atletica Leggera, poi come allenatore di IV livello Europeo (CONI). Dal 1989 al 2006 è stato preparatore atletico delle Squadre Nazionali di Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminili e Maschili della Federazione Italiana Sport Invernali e dal 1993 al 2010 docente ai Corsi allenatori per la Federazione Italiana Sport Invernali. Dal 2006 al 2023 è stato preparatore Atletico dello Ski College di Tarvisio, Friuli Venezia Giulia e attualmente è il responsabile preparazione fisica di Nhoa Ski, una società sportiva dilettantistica affiliata alla FISI- Federazione Italiana Sport Invernali.
Come prepararsi fisicamente alla stagione sciistica?
Chi scia abitualmente, non dovrà sottoporsi ai carichi di allenamento che l’atleta evoluto deve sopportare, ma un “minimo” di lavoro sarà d’obbligo. Essenzialmente dovrà prestare attenzione al miglioramento:
• delle capacità aerobiche attraverso esercitazioni di corsa blanda ed a ritmo variabile, esercitazioni al cicloergometro, con la bicicletta da strada, o con la mountain bike, con il vogatore, saltelli con la funicella, etc.
• delle capacità di forza generale a carico naturale, con elastici, con bilancieri e manubri, ma al bisogno anche con le macchine da palestra, al fine di creare una struttura compatta che sostenga in modo equilibrato tutto il corpo
• delle capacità di forza specifiche e relative a quei gruppi muscolari più direttamente sollecitati dal gesto tecnico specifico, ovvero gli arti inferiori
• rinforzo dei gruppi muscolari del tronco (addominali e lombari, paravertebrali e gli altri gruppi muscolari del dorso)
• rinforzo anche dei muscoli delle spalle e delle braccia che rappresentano tra le altre funzioni specifiche anche quella di elementi stabilizzatori del nostro corpo in moltissimi movimenti, anche dello sci
• delle capacità di mobilità articolare, flessibilità ed allungamento muscolare, al fine di rendere più agile ed efficiente tutto il corpo anche durante le discese più impegnative.
Come riscaldarsi prima di mettere gli sci ai piedi?
Immediatamente prima di mettere gli sci ai piedi è altresì importante effettuare un buon riscaldamento organico e muscolare. Effettuare qualche skipp sul posto (corsa sul posto a ginocchia alte), qualche saltello divaricando e chiudendo gli arti inferiori sia lateralmente che frontalmente. Movimenti di allungamento muscolare dinamico: slanci degli arti inferiori aiutandosi con l’appoggio sui bastoncini, torsioni del busto, slanci e circonduzioni delle braccia.
Cosa fare a fine giornata, quando si tolgono gli sci?
Alla fine della giornata di sci: una bella doccia calda e dopo essersi rivestiti, un po’ di stretching è utile per ripristinare le funzioni basali del nostro organismo.