Nel nostro precedente articolo di qualche settimana fa sulle ipotesi di un regolamento per la ripartenza dello sci nella stagione 2021/22 avevamo elencato una serie di norme base relative alla capienza degli impianti, il distanziamento e l’uso delle mascherine.
Ma nel giro di pochi giorni la situazione è notevolmente cambiata. L’arrivo della quarta ondata e il prolungarsi dello stato di emergenza al 31 Marzo 2022, ha reso necessario l’ennesimo decreto legge, che puntualmente è arrivato.
Un decreto che riguarda anche le stazioni sciistiche, che proprio in questo periodo si stanno barcamenando per farci vivere la stagione sciistica (più attesa di sempre) in sicurezza.
La partita si gioca tutta sul Green pass (che potrebbe trasformarsi in Super Green pass, ovvero rilasciato solo ai vaccinati o guariti dal Covid), che diventa obbligatorio quasi ovunque.
In sintesi: in zona bianca e gialla gli impianti sciistici sono fruibili solo da chi ha il Green Pass (quello per vaccinati, guariti dal Covid o con tampone negativo molecolare o antigenico), e resta l’obbligo della mascherina e del distanziamento.
In caso di zona arancione invece per sciare potrebbe diventare necessario il Super Green Pass di cui parlavamo sopra e la capacità degli impianti dovrà essere ridotta del 50%.
In caso di zona rossa (che speriamo vivamente di non vedere più), gli impianti sciistici dovranno chiudere per tutti.
Quindi, se state pensando di andare a sciare, la prima cosa da fare è munirsi di Green Pass da esibire prima di salire sugli impianti. Chiaramente restano esenti i bambini sotto i 12 anni e le persone che per validi motivi di salute non possono vaccinarsi.
Zone gialle e rosse in Italia
Dal 29 Novembre (per due settimane) il Friuli Venezia Giulia entra in zona gialla, ma la maglia nera del nostro paese purtroppo va a l’Alto Adige, che sempre da lunedì 29 Novembre e fino al 5 Dicembre sarà considerato zona rossa. Niente sci quindi nelle stazioni sciistiche altoatesine almeno fino alla prima settimana di Dicembre.
Come sempre la decisione dell’assegnazione delle zone colorate delle regione è presa dal ministro della Salute Speranza, sulla base del monitoraggio settimanale sull’incidenza dei contagi.
Restano per ora in zona bianca:
Abruzzo, Puglia, Basilica, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia , Marche, Molise, Piemonte , Sardegna, Sicilia, Toscana , Umbria, Veneto e Trentino.
Di seguito un riassunto di tutte le regole e restrizioni che attualmente sono in vigore per chi si reca a sciare:
COVID-19 – Regole e restrizioni per sciare in Italia
- obbligo del Green Pass per salire sugli impianti sciistici e per entrare in uffici turistici, bar e ristoranti – esclusi i minori di 12 anni,
- obbligo di mascherina (meglio se FFP2) sugli impianti di risalita chiusi come cabinovie, funivie e tutti i locali al chiuso,
- caldamente consigliato l’acquisto online degli skipass al fine di evitare code e assembramenti,
- la capacità degli impianti di risalita e funivie ridotta del 20%
- i gestori degli impianti devono garantire la sicurezza e il rispetto delle regole, nella gestione delle code, nel mantenimento del distanziamento e nell’informare tutti gli utenti sui protocolli in vigore per la limitazione del rischio di contagio;
Super Green Pass in arrivo dal 6 dicembre
Validità del Green Pass
Tra le restrizioni per evitare il peggio, l’Unione Europea ha proposto di ridurre la validità del Green Pass, che ora vale 12 mesi dalla data dell’ultima vaccinazione, a 9 mesi. Validità che può essere estesa solo in caso di somministrazione della terza dose del vaccino anti-covid.
Regole per entrare in Italia
L’aggravarsi della situazione nelle ultime ore, a causa della nuova variante Omicron, ha fatto si che il ministro della Salute Speranza decidesse per la sospensione dei voli da Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini e il relativo ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni sia stato in questi paesi.
Per tutti gli altri Paesi, valgono le regole di ingresso in Italia che il Governo ha riassunto sul suo sito web (clicca qui per i dettagli).