Quando l’inverno avvolge le montagne con il suo manto bianco, la natura si trasforma in un palcoscenico di emozioni e scoperte. A pochi passi dalle malghe e dai rifugi, è possibile respirare a pieni polmoni il profumo della neve e immergersi in paesaggi da sogno. La montagna in inverno non è solo sci, ma offre anche ciaspolate, escursioni in motoslitta e slittino.
Per chi ama la montagna, ma non ama sciare sono molte le proposte di attività outdooor che il Trentino offre per godere appieno dei suoi paesaggi innevati.
Le escursioni con le ciaspole sono un’alternativa ideale per gli amanti dei paesaggi innevati, della natura e della tranquillità e che permette agli appassionati della montagna, non sciatori, di frequentarla anche in inverno.
Un’esperienza unica tra natura e storia
Camminare su sentieri battuti o attraversare boschi silenziosi con le ciaspole ai piedi è un’esperienza che affonda le sue radici nella storia. Le racchette da neve, simili a quelle usate dai nostri antenati, sono oggi un mezzo per esplorare le meraviglie dell’inverno. In Val di Non, si svolge ogni gennaio la famosa “Ciaspolada”, una gara che attrae migliaia di appassionati. Qui, gli amanti della montagna possono godere di itinerari adatti a tutti, anche a chi si avvicina per la prima volta a questa attività. Inoltre, il centro storico offre attrazioni culturali e storiche come chiese antiche e musei, rendendo la visita ancora più affascinante.
Itinerari in Val di Non
In Val di Non ogni fine settimana vengono organizzate escursioni con le ciaspole accompagnate da guide alpine. Sono itinerari adatti a tutti, anche a chi per la prima volta indossa le racchette da neve. Sono 8 in totale le escursioni da scegliere che delineano i sentieri sulla neve che circondano l’intera valle.
Fra le proposte di percorsi ci sono quello delle malghe del Gruppo delle Maddalene, una delle destinazioni piu amate dai ciaspolatori, quella del Monte Roen con salita al Monte Lira, quella sul lago di Tret, passeggiata ad anello da fare anche in notturna, e quella sull’altopiano della Predaia, un altopiano che e si affaccia sulle Dolomiti del Brenta. Da qui partono numerose escursioni fra cui la ciaspolata ad anello alle pendici del Corno di Tres, che include un dislivello di circa 250m. Le ciaspolate sono un’ottima alternativa per chi non scia, permettendo di godere della neve e del paesaggio montano in modo diverso.
Madonna di Campiglio e il Parco Naturale Adamello Brenta
Destinazione gettonatissima da sciatori e snowboarder, le celebri piste che delineano il comprensorio di Madonna di Campiglio sono avvolte dalla bellezza del Parco Naturale Adamello Brenta. Qui, fra boschi e prati d’alta quota coperti di neve con 100 km mappati e segnalati “into the wild” è possibile dedicarsi a una serie di attivita off-piste, fra cui il winter walking, le escursioni con le ciaspole, sia di giorno sia si sera.
Fra i percorsi possibili ci sono quelli del Ritort-Strada di Ritort, Campo Carlo Magno – Malga Mondifrà, Panorama Sentiero dei Siori, Lago di Nambino e Piana delle Malghette – Malga Vigo (solo nel tratto Rio Falzè – Malga Vigo) che vengono tutti tracciati e manutenuti entro 24 ore dalla nevicata di almeno 10 cm. Il Trentino offre bellezze naturali come le Dolomiti e numerose opportunità di svago in diverse stagioni.
L’esperienza in Valsugana
In Valsugana, le montagne del Gruppo del Lagorai sono un terreno particolarmente adatto per le escursioni invernali con le ciaspole. I prati innevati e i boschi silenziosi si trasformano in luoghi ideali per ritrovare il proprio equilibrio nella natura. La Valle dei Mocheni, abitata dai Mocheni, una comunità di origine tedesca, e conosciuta come la valle incantata, è attraversata dal torrente Fersina. In questa valle si sviluppano numerosi percorsi che si snodano attraverso boschi di abeti e larici particolarmente adatti per passeggiate con le racchette da neve.
Un itinerario consigliato è quello della “tarversata” del Lago dell’Erdemolo. Questo percorso fa tappa in uno dei rifugi piu rinomati della zona, quello delle Sette Selle, collocato a circa 2000 metri di alta quota, nel cuore del Lagorai. Il rifugio, ristrutturato completamente nel 2006, è stato costruito sui resti di un antico casolare appartenete alla Grande Guerra. La proposta culinaria ruota attorno piatti tipici del Trentino, fra cui i canederli al gli amanti dell’arte, invece, il consiglio è quello di orientarsi verso la Val di Sella, luogo in cui è presente il celebre parco artistico “Arte Sella”.
Insolite rotte innevate
Da gennaio a marzo, ogni domenica, si ciaspola fra i monti della Vallagarina, la valle attorno a Roverto. Rispetto alle altre località, qui esistono una serie di sentieri meno battuti dal turismo di massa e ideale per chi ama la quiete e gli itinerari alternativi che attraversano dolci pendii e boschi silenziosi.
Altro percorso da scoprire è quello Monte Baldo. Ogni venerdì dal 6 dicembre al 9 marzo 2025, si possono provare le ciaspole per camminare nella neve in tutta sicurezza con i maestri della Scuola Sci Monte Baldo.
Tra-Monti e Lune Piene è la proposta che ha per teatro le montagne che si affacciano sulla Vallagarina. Si tratta di escursioni con le ciaspole al chiaro di luna accompagnati dalle guide alpine con cena in quota a fine attività. Queste ciaspolate si svolgono sul Monte Baldo, in Lessinia, sul Monte Zugna, nelle Valli del Leno in notturna. Le escursioni sono in programma sabato 14 dicembre 2024, domenica 12 gennaio, venerdì 14 febbraio, sabato 15 marzo 2025.
Val di Fiemme
La Val di Fiemme propone escursioni varie: ciaspolate di mezza giornata, di una giornata intera al tramonto o in notturna. La Fiemme Cembra Guest Card offre la possibilità di fare ciaspolate accompagnati da esperte guide alpine di giorno, al tramonto e anche sotto le stelle: A Passo Lavazè, ai piedi della Pala Santa, in Val Venegia ai piedi delle Pale di San Martino, al rifugio Potzmauer sulle montagne della Val di Cembra all’imbrunire, o a Passo Rolle al tramonto.
In Val di Fassa, le passeggiate lungo i “troi” dei ladini
Troi nella lingua ladina significa sentiero, il tracciato per il passaggio di uomini e animali. I troi erano e sono sentieri di montagna che collegano valichi e valli. Venivano utilizzati soprattutto da pastori, commercianti e lavoratori migranti per partire e tornare a casa. Cammini che dal fondovalle attraversano boschi, roccia e testimonianze architettoniche di vita vissuta.
Oggi sono nuovamente percorribili, anche in inverno, con una nuova mappatura e tabelle segnaletiche. Passeggiate facili che disegnano petali intorno ai borghi del fondovalle da cui partono e dove arrivano. Sono circa 85 km di tracciati, suddivisi in tanti petali quante sono le varie tappe. Ognuna ha una lunghezza che va dai 3 ai 9 km di percorrenza. Permettono di entrare nel cuore della vita della gente di montagna che qui ha costruito il suo futuro e educano al rispetto del paesaggio perché ne ripercorrono storie di tutela.
Consigli utili
Indipendetemente dal tipo di ciaspolata che sceglierete, per ogni percorso è bene partire preparati. Indossate scarponi impermeabili e non quelli per camminare sulla neve poiché non si agganciano alle racchette. Portare uno zaino con dentro dell’acqua e qualche snack per i cali di zucchero durante il percorso. E’ consigliabile vestirsi a strati, abbigliamento termico, pantaloni da trekking invernali, t-shirt, pile, giacca a vento e un frontalino per le ciaspolate notturne