La Valle d’Aosta è una terra ricca di storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato, un luogo perfetto per chi desidera scoprire la bellezza delle Alpi attraverso percorsi escursionistici.
Il Cammino del Balteo, un itinerario ad anello di circa 350 chilometri, si snoda attraverso borghi antichi, castelli imponenti e paesaggi naturali variopinti, offrendo un’esperienza unica che coniuga natura, storia e cultura. Un cammino che può essere percorso in entrambi i sensi e che si sviluppa principalmente nei fondovalle e sui versanti di media quota, con altitudini che variano tra i 350 e i 1900 metri, rendendolo accessibile per gran parte dell’anno, soprattutto in primavera e autunno.
Un’escursione tra storia e natura
Il Cammino del Balteo non è solo un itinerario escursionistico, ma un vero e proprio viaggio nel cuore della cultura valdostana. Il percorso, suddiviso in 23 tappe da 4 a 6 ore ciascuna, offre l’opportunità di esplorare la Valle d’Aosta con calma, fermandosi in ciascun borgo per scoprire le sue peculiarità. L’itinerario si sviluppa attraverso paesaggi che alternano boschi e pascoli a orti e vigneti, con una vista panoramica che spazia dalle vette delle Alpi fino alle pianure verdi e fertili del fondovalle. Oltre alla bellezza naturale, il cammino permette di immergersi nella storia del territorio, visitando antichi borghi medievali e castelli che raccontano secoli di tradizioni e lotte.

Le tappe più suggestive del cammino
Il Cammino del Balteo offre numerosi punti di interesse lungo il suo percorso. Alcune tappe, però, risultano particolarmente suggestive e meritano di essere esplorate in modo più approfondito.
Tappa 1: Pont-Saint-Martin – Lillianes
La partenza del cammino avviene da Pont-Saint-Martin, dove il maestoso ponte romano del I secolo a.C. segna l’ingresso in Valle d’Aosta. La leggenda narra che San Martino, per costruire questo ponte, sconfisse il diavolo, un racconto che aggiunge fascino a questo luogo già ricco di storia. Da qui, il sentiero sale verso il villaggio di Perloz, che conserva testimonianze medievali e ricorda il contributo partigiano della Brigata Lys, con il suo Museo della Resistenza. Continuando, si raggiunge Lillianes, dove il ponte settecentesco e la chiesa di San Rocco accolgono i viandanti con la loro bellezza e serenità.
Tappa 3: Fontainemore – Donnas
Un percorso che si snoda dolcemente attraverso il paesaggio di Fontainemore, con la possibilità di fare una deviazione al villaggio-museo di Chemp, dove le sculture di artisti locali sono un richiamo alla tradizione artistica della regione. La tappa prosegue scendendo gradualmente verso Donnas, borgo che conserva tracce della strada romana delle Gallie e dei vigneti terrazzati, noti per i loro vini premiati. Il percorso offre anche una sosta culturale presso il museo della vite e del vino, dove è possibile scoprire la storia della produzione vinicola in Valle d’Aosta.

Tappa 4: Donnas – Arnad
Questa tappa, insolita e affascinante, porta alla scoperta delle fortificazioni napoleoniche, tra cui quelle situate al Col de La Cou e Machaby. Il percorso, che si snoda tra castagni e boschi, offre panorami spettacolari sulla vallata, mentre la discesa conduce al borgo di Arnad, famoso per il suo castello e la parrocchiale romanica di San Martino. Arnad è anche il punto ideale per una visita ai resti delle fortificazioni napoleoniche, che raccontano un periodo storico importante della Valle d’Aosta.
Tappa 19: Aosta – Fénis
Una lunga camminata che parte dal capoluogo Aosta, attraversando i comuni di Charvensod, Pollein e Saint-Marcel, fino a giungere al magnifico Castello di Fénis. Questa tappa è un vero e proprio viaggio attraverso il fondovalle, tra campi coltivati, stalle e torri medievali nascoste tra le rocce. Il Castello di Fénis, uno dei più iconici della regione, domina il paesaggio, mentre il Museo dell’Artigianato Valdostano (MAV) offre un’interessante occasione di approfondimento sulla tradizione artigianale della valle.

Il fascino dei castelli e delle fortificazioni
Un elemento che rende unico il Cammino del Balteo è la presenza di numerosi castelli e fortificazioni, che raccontano la storia della regione. Tra questi, il Castello di Fénis è senza dubbio uno dei più spettacolari, con le sue torri merlate che si stagliano sullo sfondo delle montagne. Altri castelli, come quello di Donnas e Arnad, sono anch’essi testimoni di un passato ricco di storia e leggenda. Le fortificazioni napoleoniche, visibili lungo il percorso, sono un’ulteriore testimonianza dell’importanza strategica della Valle d’Aosta nel contesto delle guerre napoleoniche.
Un cammino adatto a tutti
Il Cammino del Balteo è adatto a chiunque ami camminare, poiché offre tappe di difficoltà variabile, adatte sia ai camminatori esperti che a chi si avvicina per la prima volta all’escursionismo. Le tappe non sono particolarmente lunghe, e il percorso è generalmente facile da seguire. Inoltre, il Cammino è accessibile per gran parte dell’anno, grazie alla sua posizione in fondovalle e alla moderata altitudine, che permette di percorrerlo anche in primavera e autunno, quando il clima è più mite.

Un’esperienza da vivere a tutto tondo
Il Cammino del Balteo non è solo una passeggiata nella natura, ma un’esperienza completa che tocca tutti i sensi. Il contatto con la storia e la cultura valdostana, unito alla bellezza dei paesaggi naturali, rende questo cammino un’opportunità unica per conoscere a fondo la Valle d’Aosta. Che si tratti di un appassionato di storia, di un amante della natura o di chi cerca semplicemente una fuga dalla frenesia della vita quotidiana, il Cammino del Balteo saprà soddisfare ogni tipo di viandante.

Alla scoperta della Valle D’Aosta
In sintesi, il Cammino del Balteo è un itinerario che merita di essere percorso, non solo per la bellezza dei suoi paesaggi, ma anche per l’opportunità che offre di scoprire la storia e la cultura della Valle d’Aosta. Un cammino che permette di vivere a stretto contatto con la natura, di esplorare antichi borghi e castelli e di immergersi in una tradizione millenaria, rendendo ogni passo un’esperienza unica e indimenticabile.