Due progetti tutti italiani, indipendenti, nati dalla passione per la montagna, o meglio per lo sci. Creatori di modelli unici che con rigore, disciplina, attenzione e rispetto per l’ambiente hanno dato vita a collezioni che si adattano a diversi tipi di stili.
Al di fuori delle logiche di produzione di massa, queste due aziende hanno impiegato la loro abilità ed esperienza nel realizzare prodotti ad edizione limitata per veri appassionati.
Andiamo, quindi, a scoprire chi sono.
ULL Skis
Un progetto, ancora in fase embrionale, che nasce a Courmayeur, in Valle d’Aosta nel 2021. «ULL è stato concepito da 3 soci – ci racconta Edoardo Di Leo, oggi unico titolare – per dare vita a una piccola produzione di 50 pezzi di sci adatti per gli scialpinisti e i freeriders.
La prima linea lanciata, the Glacialis, è un omaggio alla Valle d’Aosta, in particolare a Courmayeur, sia per l’ambiente Glaciale, tipico della zona, sia per per l’Arthemisia Glacialis, la piccola pianta alpina da cui si ricava il Genepy, il liquore locale. «Un modello unisex che è stato proposto in due colori, uno nero, uno sci versatile per supportare lo sciatore in ogni condizione di neve e in ogni tipo di terreno, con uno shape unico. Il full rocker, il rinforzo in titanal sotto il piede, combinati con strisce di carbonio lungo tutto lo sci garantiscono una maggior leggerezza. Il Glacias #2, quello rosa, combina in modo armonico versatilità e rigidità, ideale sia nelle piste “regolari, sia in alta montagna. Ha una struttura semicap, una piastra di titanal sotto il piede e fibra di vetro lungo tutto lo sci, in modo che da avere uno sci stabile ma facile al tempo stesso», spiega il titolare, che 12 anni fa si è appassionato di scialpinismo e non hai mai smesso di approfondire e dedicarsi a questa disciplina, esplorando anche in diversi periodi dell’anno le montagne del Nord Europa. Ed è proprio da queste terre che trae ispirazione il nome dell’azienda. «Ullr è una divinità norrena, una sorta di dio arciere che si muove sui pattini da sci, che noi consideriamo un protettore della montagna».
Gli sci di ULL, pensati e progettati in Valle d’Aosta, hanno un animo artigianale, e vengono prodotti in piccoli numeri in Europa. «Il nostro obiettivo è quello di rivolgerci sempre più a un mercato internazionale e non solo italiano. Per l’anno prossimo stiamo lavorando a una versione aggiornata del Glacialis, un unico modello per il backcountry adatto a qualsiasi tipo di ambiente in due lunghezze una da 170cm e una da 180cm».
Opera Ski
Un amino e una produzione completamente artigianale, invece, caratterizza i modelli di Opera Ski, azienda del Friuli Venezia Giulia. Mente e cuore del progetto è Alessandro Marchi che segue passo dopo passo dalla ideazione alla produzione dello sci. Tutti i prodotti sono stati sviluppati con un totale rispetto per l’ambiente. Altamente sostenibili, infatti, le tipiche materie plastiche che spesso vengono impiegate per la creazione degli sci, sono state sostituite dal bamboo.
L’azienda ha, infatti, concepito e brevettato la Wood evolution™, una tecnologia che permette di usare il legno naturale anche per i topsheet degli sci. Si tratta di un materiale composito derivato dal legno naturale che, permette di realizzare sci con topsheet in legno naturale senza comprometterne la funzionalità, ma anzi incrementandone performance e durabilità. La collezioni proposte sono numerose e vanno dallo race carve, a quelle da power, freeride, freestyle, fino all’ alpinismo. Inoltre, offrono anche la possibilità di realizzare degli sci su misura, completamente personalizzati.