Sciare a San Martino di Castrozza – Passo Rolle

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L’inverno in montagna è qualcosa di speciale. Anche nel comprensorio di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi è ormai arrivato uno dei periodi più attesi dell’anno, soprattutto per chi ama la neve e il mondo dello sci.

Al cospetto delle Pale di San Martino, in uno dei luoghi più scenografici delle Alpi, si snodano i 60 chilometri dell’area sciistica San Martino di Castrozza e Passo Rolle, punta meridionale del circuito “Dolomiti Superski” che proprio quest’anno compie i suoi primi 50 anni. Uno splendido angolo di Trentino a misura di famiglia, nel cuore del Parco Paneveggio Pale di San Martino, con panoramiche piste perfettamente battute e mai troppo affollate, ideali sia per chi desidera cimentarsi per la prima volta con lo sci di discesa (come i piccoli, a cui sono dedicati il campo scuola Prà delle Nasse e il Kinderland Tognola), sia per chi è già esperto.

Sci a 360º

Tutta la skiarea è immersa in un ambiente integro e incontaminato, incastonato tra le magnifiche Pale di San Martino e la porfirica catena del Lagorai. Le piste del comprensorio sono servite da 21 impianti di risalita che portano dai 1.400 metri del centro abitato fino ai 2.400 metri di Punta Tognola. La skiarea comprende anche 30 chilometri di piste di sci nordico. Lo sci alpino rimane comunque il fiore all’occhiello di questo angolo di Trentino in modo particolare lungo il Carosello delle Malghe, i 45 chilometri di piste che dall’Alpe Tognola conducono fino a Malga Ces, passando per Cima Tognola, Malga Valcigolera e Punta Ces, connubio ideale tra la passione per lo sci e il piacere della buona tavola.

Skiarea con vista del Cimon della Pala, foto di Enrica Pallaver

Innevamento programmato e impianti di risalita

In attesa dell’avvio dei lavori previsti per la prossima primavera per il collegamento San Martino di Castrozza – Passo Rolle, la skiarea negli ultimi anni è stata protagonista di importanti ammodernamenti che hanno visto il potenziamento del sistema d’innevamento programmato e la realizzazione di alcuni nuovi impianti. La cabinovia Colbricon Express nell’area Ces e la seggiovia esaposto Cigolera sull’Alpe Tognola hanno ridotto notevolmente i tempi di risalita di due piste molto apprezzate sia per i corsi di sci che per gli allenamenti. La Cigolera, inoltre, insieme alla nuova quadriposto Cima Tognola, ha accorciato i tempi di risalita del collegamento Tognola – Ces da 18 a 6 minuti: i 2.348 metri della Cima Tognola, il punto più elevato e panoramico del Carosello delle Malghe, non sono mai stati così vicini!

Colbricon Express, foto di Enrica Pallaver

La nuova cabinovia

La novità dell’inverno 2024-2025 sarà però l’inaugurazione della nuovissima cabinovia 10 posti Valcigolera, impianto realizzato da Leitner con una portata oraria di 900 persone all’ora (aumentabile in futuro fino a 1500 persone). Un tassello importante all’interno del Carosello delle Malghe per una cabinovia che permetterà il servizio nel doppio senso di marcia (al contrario della vecchia seggiovia) e a cui occorreranno solamente 3 minuti e mezzo per coprire i 465 metri di dislivello (contro i 10 minuti precedenti), rendendo l’esperienza degli sciatori ancor più fruibile e dinamica. Una novità molto attesa in particolare per chi conosce e ama la pista Cristiania, pista rossa molto tecnica e lunga con esposizione nord che da cima Tognola conduce proprio fino a Malga Valcigolera. La nuova cabinovia Valcigolera sarà attiva da dicembre 2024 dopo il ponte dell’Immacolata.

Pista Fantasia 2000

Gli sciatori che la utilizzeranno potranno anche optare per avventurarsi sulla pista Fantasia 2000, la discesa di ben 5 chilometri per 900 metri di dislivello che parte da Cima Tognola e che conduce alla base degli impianti Tognola, tra rettilinei adrenalinici, cambi di pendenza e curve sfidanti, senza mai perdere di vista le Pale di San Martino. Proprio lungo questa direttrice, grazie ad un importante investimento sul sistema d’innevamento, dalla scorsa stagione invernale si è tornati a sciare sui muri della Tognola Uno variante nera, una delle 12 piste più belle e amate del circuito Dolomiti Superski.

Senza dimenticare le emozioni di sciare a Colverde o al Passo Rolle, dove negli anni hanno imparato a sciare tantissimi piccoli ospiti, che ancora oggi tornano sulle stesse piste, per sciare con la propria famiglia, ma anche per godere dello spettacolo e dei panorami unici di questi luoghi.

Sulle piste di San Martino di Castrozza-Passo Rolle, foto di Alessandro Faedda

Skipass

Confermatissimi i servizi implementati negli inverni scorsi per gli sciatori. A San Martino ci sono 3 “ticket box” (una in centro paese a San Martino di Castrozza di fianco alla sede di ApT, una alla partenza degli impianti Tognola e una alla partenza della cabinovia Colbricon Express agli impianti Ces). Acquistando online (sanmartino.com oppure dolomitisuperski.com) lo skipass giornaliero o plurigiornaliero e, col codice QR riportato sul tagliando che si ottiene dopo l’acquisto, si stampa lo skipass direttamente al punto. Ciò permette di evitare le attese alle casse degli impianti e di ottenere immediatamente gli skipass. Confermata anche per l’inverno 2024-2025 la promozione che prevede un 5% di sconto per chi acquista gli skipass online usufruendo di questo servizio.

Perle Alpine

Per rispettare e salvaguardare appieno le bellezze paesaggistiche e naturali, le valli di Primiero e Vanoi sono impegnate da anni in progetti innovativi, soprattutto in campo energetico. Dal 2022 inoltre Primiero San Martino di Castrozza è entrato a far parte delle “Alpine Pearls”, le “Perle Alpine”, il circuito europeo delle località che offrono esperienze legate a una vacanza sostenibile e più consapevole, in armonia con la natura. D’estate e d’inverno cabinovie, funivie e seggiovie funzionano tutte a energia idroelettrica, la stessa che viene usata per mettere in azione i cannoni della neve. Ridurre il consumo idrico è fondamentale e proprio per questo sono stati progettati e costruiti negli ultimi anni dei nuovi bacini artificiali: specchi d’acqua integrati nell’ambiente circostante che diventano a inizio inverno fonte d’acqua per l’innevamento programmato.

 

 

 

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