Se l’inflazione e il caro energia avranno nel prossimo inverno un forte impatto sui conti degli impiantisti e di conseguenza sugli amanti della neve, esistono modi per alleggerire la spesa. Il segreto? Giocare d’anticipo.
I prezzi degli skipass per la stagione alle porte, infatti, avranno aumenti tra l’8 e il 12% rispetto al prezzo di quella precedente: un incremento in linea con l’aumento del costo della vita senza rincari ulteriori nell’ammortamento dei salassi energetici. Tuttavia, alcuni comprensori sciistici danno la possibilità di usufruire di alcuni sconti, soprattutto se l’acquisto avviene online.
Una panoramica generale
Il giornaliero del Dolomiti Superski, punto di riferimento per tutto il mercato della Montagna Bianca, toccherà i 74 euro in alta stagione mentre gli skipass delle singole valli, nello stesso periodo, costeranno da 54 a 59 euro. In Valle d’Aosta si passerà dai 61 di Courmayeur ai 51 di LaThuile, dai 57 di Cervinia, che aumenta di quattro euro il prezzo, ai 50 di Pila mentre in Lombardia il giornaliero a Livigno costerà 55 euro, a Bormio 52 e a Madesimo 49. Sugli Appennini l’Abetone avrà un aumento del 10% con prezzi che varieranno dai 30 ai 40 euro per una giornata sugli sci. Prezzi invariati in Friuli Venezia Giulia grazie all’intervento dell’Amministrazione Regionale che consentirà di sciare con un unico skipass in tutti i poli montani della regione.
Acquisti online: risparmio assicurato
Rispetto ai prezzi pre-pandemia l’aumento medio degli skipass si è attestato al 20%. A questi costi e aumenti però si devono aggiungere quelli relativi a vitto e alloggio ma anche a noleggio attrezzatura e scuole di sci. Per molti questa spesa rischia di diventare eccessiva con il rischio di piste desolatamente vuote. Gli impiantisti vorrebbero avere garanzia di presenze per poter tenere i prezzi bassi mentre gli sciatori non vorrebbero subire aumenti eccessivi. La soluzione esiste e risponde al nome di web, acquistando online lo skipass con buon anticipo. In questo modo ci sarebbe garanzia di presenze a fronte di un risparmio di denaro e tempo per gli utenti.
Sconti sulle Dolomiti
Entrare nel dettaglio delle offerte è pressoché impossibile. Ogni comprensorio propone soluzioni differenti per modalità e risparmio. Comune denominatore è appunto l’acquisto online. Dolomiti Superski offre sugli acquisti fino a due giorni prima dell’effettivo utilizzo un 5% di sconto. Lo skipass può essere ritirato direttamente in albergo o in cassa senza fare la coda ma anche presso appositi box o essere caricato sulla MyDolomitiCard, un supporto simile a una carta di credito personale e nominativo.
I vantaggi del pass dinamico
Molte località hanno adottato lo skipass dinamico. Nello Skirama Dolomiti (Campiglio, Pinzolo, Marilleva-Folgarida, Tonale, Paganella e altre stazioni in Trentino) il prezzo online viene ridotto in funzione dell’anticipo con cui si acquista il biglietto. A seconda del periodo di alta o bassa stagione e della richiesta lo sconto varia dal 3% al 20%. Lo fa anche Bormio Skipass che scommette sulla vendita online e punta tutto sui vantaggi del prezzo dinamico. Acquistando lo skipass in anticipo il risparmio arriva sino al 25%. Inoltre si salta la coda riuscendo a trascorrere più tempo sugli sci. E non solo: c’è anche il primo skipass stagionale «pay per use». Lo sconto minimo garantito è sempre almeno del 5% ma quando si supera la prima soglia pari a 600 euro, lo sconto sale all’80% sino agli 800 euro quando si scia gratis. In Friuli-Venezia Giulia, dove con un unico skipass è possibile accedere a tutte le aree sciistiche della regione, CartaNeve prevede uno sconto del 10% ed è combinabile con l’abbonamento Sci@sempre Famiglia. La Regione ha pensato anche ai maestri di sci, che hanno riduzioni dal 30% al 15% sui biglietti plurigiornalieri, e ai residenti che avranno tagliandi dedicati.