Circuiti panoramici ed adrenalinici che si sviluppano nelle sei skiarea che caratterizzano la Val di Fassa, in Trentino. 150 piste da esplorare discesa dopo discesa, respiro dopo respiro, collocate all’interno del Dolomiti Superski.
Tracciati epici e leggendari che continuano ad essere le piattaforme innevate preferite da appassionati sciatori e campioni del mondo. Col Margherita, che inizia da 2550 metri di altitudine e si apre verso la Marmolada e il Civetta, Buffaure con il suo belvedere sul Catenaccio, la lunga 3-Tre e l’impegnativa Ciampac, con i suoi 2km e mezzo di frizzante energia.
Capitale dello sci internazionale, grazie ai suoi, circa, 200km di pista, la Val di Fassa è il punto di partenza per immergersi in tracciati mozzafiato, per partecipare a ski safari o tour sotto la guida di maestri esperti.
Sono numerose le proposte che vengono offerte per esplorare questo territorio che ha saputo preservare in maniera autentica la sua tradizione. Percorsi, sci ai piedi, che da rifugio a rifugio portano alla scoperta di sentieri innevati e ad un patrimonio culinario che rimarrà impresso nella memoria.
Skitour e ski safari in Val di Fassa
Dolomites Ski Safari
Un safari da compiere con sci ai piedi e zaino in spalla. Un’avventura che da impianto ad impianto, da rifugio a rifugio permette di attraversare per sei giorni consecutivi alcune delle destinazioni sciistiche più amante a livello internazionale: Val di Fassa, Val Gardena, Alta Badia, Arabba e Cortina.
I tracciati che sono compresi in questo safari includono celebri circuiti fra cui Panorama, Sella Ronda, Grande Guerra e Super8, un percorso che si snoda a 8 e include lunghe discese e tracciati panoramici.
Dolomites Ski Safari prevede l’accompagnamento di un maestro di sci, una guida esperta che oltre a condurre gli sciatori sulle piste, li inviterà a sostare ed accomodarsi nei rifugi ad alta quota che mano a mano incontreranno nel loro percorso. Ogni tappa, infatti, è una contemplazione non solo di vette innevate, ma anche di alcuni piatti tipici della cultura ladina, fra cui formaggi, ravioli ripieni, canederli, che contraddistinguono le tradizioni ed innovazioni culinarie delle dolomiti.
Sia che decidiate di dormire in un rifugio sulle piste, sia in hotel, la giornata si concluderà con un’esperienza alle QC Terme Dolomiti di Pozza, per rilassarsi e rigenerarsi.
Ski tour in Val di Fassa
I quattro itinerari che disegnano i vari ski tour sono circuiti che si dipanano attorno al massiccio della Sella.
SellaRonda Ski Tour
Si dice che il giro dei Quattro Passi (Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena) soprattutto il primo, non si scorda mai. Il motivo 40km di piste che passano attraverso paesaggi innevati dominati da alte vette che si scagliano contro il cielo, boschi fitti e l’opportunità di percorre questo itinerario, sci ai piedi, senza mai ripetere la stessa pista. Un percorso per cui bisogna essere abbastanza preparati, ci si impiega, infatti, circa 5-6 ore per farlo tutto. Sono due le porte d’accesso che permettono di intraprendere questo itinerario, Canazei-Belvedere e Campitello-Col Rodella percorribile sia in senso orario, segnaletica arancione, sia in senso anti-orario (segnaletica verde).
Ski tour Panorama
Conosciuto come il giro della Val di Fassa, questo itinerario si sviluppa su 70 km di piste, che collega ben tre skiaree della valle: Ciampedie, Buffaure-Ciampac e Belvedere-Col Rodella. Un percorso a tratti impegnativo che comprende alcune delle piste leggendarie della Valle e regala uno scenario da favola. Durante l’itinerario, infatti, in base al punto di partenza scelto, si scivolerà su piste come la rossa Valvacin, la pista Panorama o la nera tecnica Vulcano, la pista Thoeni, la Pala del Geiger, Sella Brunech e la mitica Ciampac.
Sass Becé Tour
Conosciuto come il “Pink tour”, questo circuito si snoda attorno all’omonimo massiccio e si contraddistingue da una segnaletica rosa. Un itinerario che disegna il confine fra la l’area Belvere-Canazei e quella di Arabba e conduce al Pordoi e a 2950 metri di alta quota, sulla famosa Terrazza delle Dolomiti.
Skitour della Grande Guerra
Un percorso storico su cui è inscritta la memoria del fronte dolomitico della Prima Guerra Mondiale e abbraccia la montagna, simbolo di questa guerra, Col di Lana e dove si possono ancora cogliere alcuni resti di postazioni militari. Un giro che regala scenari da cartolina, fotografie che incorniciano le vette dei Monti Pallidi, Civetta, Pelmo, 5 Tori, Tofana, Lagazuoi, Setsass, Conturines, Sassongher, Sella e Marmolada. Un percorso eseguibile sia in senso orario, sia anti-orario di circa 31km sci ai piedi. Ci si mettono circa 7-8 ore, pertanto è consigliabile per sciatori e snowboarder esperti.